Max Verstappenil pilota olandese di Formula 1 della Red Bull Racing, ha elogiato l’incredibile rinascita della McLaren quest’anno, dalla lotta per i punti al raggiungimento del podio.
Verstappen ha detto che è bello vedere che quando è disponibile una macchina competente, si può fare un buon lavoro, dato che Lando Norris è arrivato secondo in due gare consecutive.
Sebbene la McLaren abbia avuto un inizio di stagione difficile, le prestazioni di Norris sono migliorate quando il team ha introdotto il suo importante pacchetto di aggiornamento in Austria e Silverstone.
Norris si è assicurato il primo podio consecutivo della sua carriera, conquistando il secondo posto nella gara di casa a Silverstone e in Ungheria.
Verstappen ha ammesso di essere dispiaciuto per Norris all’inizio della stagione. Tuttavia, ha sempre saputo di cosa era capace il suo rivale e la sua performance non è stata una sorpresa per lui.
Sergio Perezcompagno di squadra di Verstappen alla Red Bull, ha aggiunto che si aspetta di vedere Norris quassù molto di più, dato che la McLaren ha fatto un lavoro incredibile finora.
Prima di tutto, penso che sia abbastanza incredibile vedere dove erano in Bahrain e dove sono adesso, la McLaren. Ma penso che Lando abbia fatto molto bene. Ma anche questa non è una sorpresa per me. È bello vedere finalmente che quando hai una macchina competente puoi fare un buon lavoro e lui è qui in P2, due volte. Non ha nemmeno bisogno di un numero.
Max Verstappen
La valutazione di Verstappen sulla prima metà della stagione di Perez
A Verstappen è stato anche chiesto di valutare la prima metà di stagione del suo compagno di squadra Perez, che ha vinto due delle prime quattro gare e la Sprint di Baku per iniziare l’anno.
Perez ha però accusato un calo di forma che lo ha visto saltare la Q3 per cinque gare di fila, da Monaco a Silverstone. Verstappen ha risposto che come squadra in generale, avendo vinto tutte le gare finora, è andata bene.
Sono primo e secondo in campionato, quindi non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Verstappen ha anche detto che non importa se non è perfetto. Non è mai perfetto, ma se è davvero buono, va bene. Il team deve solo continuare a lavorare e, a volte, ci sono momenti difficili in cui si verificano errori.
Tuttavia, questi momenti difficili possono insegnare a un pilota a migliorare e possono andare avanti imparando da loro. Alcune cose sono anche fuori dal proprio controllo, ed è fondamentale gestirle sfruttando al meglio ciò che si ha.