Le voci che circolano nel paddock di Formula 1 suggeriscono che Alpine e Aston Martin potrebbero aver superato il budget cap per la stagione 2022.
Secondo i rapporti, una terza squadra, Mercedes, è anche nel mirino della FIA, mentre ci sono indicazioni che possa essere avviata un’indagine contro la Red Bull. Il limite di budget è stato un problema controverso negli ultimi anni, con la Red Bull precedentemente ritenuta colpevole di aver speso troppo e aver ricevuto una multa di $ 7 milioni. Il CEO di F1, Stefano Domenicali, ritiene che le sanzioni sportive piuttosto che finanziarie dovrebbero essere imposte per le violazioni del budget cap.
Il budget cap per il 2022, fissato a 145,5 milioni di dollari dopo diversi aumenti, è stato oggetto di dibattito tra i team principal. Christian Horner, in particolare, ha espresso insoddisfazione per il limite, affermando che era insufficiente. La FIA dovrebbe pubblicare un rapporto sulla conformità di ogni squadra al limite di budget entro la fine del mese. Quest’anno, la FIA ha condotto indagini più approfondite sulle attività dei team al di fuori della Formula Uno per prevenire qualsiasi potenziale elusione dei regolamenti.
L’anno scorso, si è scoperto che la Red Bull aveva superato il limite di budget ed è stata penalizzata con una multa di 7 milioni di dollari e una riduzione del 10% nei test aerodinamici. Tuttavia, questa punizione è stata ampiamente criticata per essere troppo indulgente. Domenicali ora ritiene che le sanzioni future dovrebbero essere più severe. Ha dichiarato di volere che la sanzione per le infrazioni sia di natura sportiva e che eventuali violazioni del regolamento sportivo, tecnico o finanziario debbano essere affrontate con adeguate misure sportive. La decisione finale sulle sanzioni spetta alla FIA, e Domenicali ha sollecitato la tempestiva pubblicazione dei risultati delle indagini per evitare speculazioni e commenti negativi.
L’incapacità di punire adeguatamente la Red Bull lo scorso anno ha sollevato preoccupazioni sull’efficacia del budget cap nel mantenere condizioni di parità. Se si scopre che più squadre hanno violato il limite, è fondamentale che le punizioni fungano da deterrente per future violazioni. In caso contrario, il limite di bilancio potrebbe perdere il suo significato normativo e diventare una mera linea guida. La gestione del caso Red Bull da parte della FIA potrebbe aver influenzato anche altri team a testare i limiti dei regolamenti. La Formula 1 è sempre stata uno sport che spinge i limiti della legalità e la responsabilità di eventuali violazioni ricade in ultima analisi sull’organo di governo.
🔴 Selon le @CorSport, des rumeurs dans le paddock indiquent qu’Alpine et Aston Martin seraient les 2 équipes ayant dépassé le Budget Cap en 2022 ! 💰
Une 3e équipe serait dans le viseur de la FIA. Selon la presse anglosassonne, Mercedes serait en danger tandis que la presse… pic.twitter.com/J14jt8Lk95
— Fuori pista (@OffTrack_FR) 22 luglio 2023
Momento cruciale per il budget cap della Formula Uno
Il problema in corso delle squadre che violano il limite di budget ha portato ancora una volta la Formula 1 a un punto critico. Mentre il limite aveva lo scopo di livellare il campo di gioco, la punizione indulgente data alla Red Bull lo scorso anno ha sollevato dubbi sulla competitività della serie. Se altre squadre vengono ritenute colpevoli di aver superato il tetto massimo, le sanzioni devono essere abbastanza severe da scoraggiare future violazioni. Senza una forte applicazione, il budget cap rischia di diventare una mera linea guida piuttosto che un vero e proprio regolamento.
L’incapacità di penalizzare correttamente la Red Bull ha probabilmente incoraggiato altre squadre a vedere cosa possono cavarsela. La Formula 1 è sempre stata uno sport che spinge i confini della legalità e la gestione della situazione da parte della FIA potrebbe aver inavvertitamente incoraggiato ulteriori trasgressioni. Per evitare che si ripeta il lungo processo dello scorso anno, è importante che la FIA pubblichi i risultati delle sue indagini il prima possibile. Ciò contribuirà a evitare speculazioni e garantire la trasparenza nell’applicazione del budget cap.
La responsabilità di mantenere l’integrità del limite di bilancio spetta all’AIF, in quanto ha l’autorità di imporre sanzioni. È fondamentale che l’organo di governo agisca in modo deciso e appropriato al fine di preservare l’equità e la competitività della Formula Uno. Se si scopre che tre squadre hanno violato il limite, sarà una chiara indicazione dell’incapacità della FIA di applicare efficacemente i regolamenti. Il futuro del budget cap e il suo impatto sullo sport dipendono dalle azioni intraprese dall’organo di governo.
Fonti: corrieredellosport