L’ex pilota IndyCar e l’attuale direttore di gara per i campionati statunitensi di Formula 4 e Formula 3, Scott Goodyear, ha rivelato che a Colton Herta è stata negata la possibilità di correre in queste categorie per guadagnare i punti Super License per entrare in F1.
L’Herta è diventato rapidamente un aspetto essenziale del mercato dei piloti di F1 la scorsa stagione, con Alpine alla ricerca di un sostituto dopo che Oscar Piastri e Fernando Alonso si sono separati dal team. Alpine ha identificato Pierre Gasly come pilota di interesse, ma la Red Bull era interessata a rilasciare il francese solo se fosse riuscita a trovare un sostituto adeguato. Ciò ha spinto Otmar Szafnauer di Alpine a suggerire Colton Herta come potenziale candidato per il sedile AlphaTauri, una proposta ben accolta dalla Red Bull.
L’Herta mancava di punti Super Licenza
Sfortunatamente per l’americano, la FIA non gli ha concesso un’esenzione per la mancanza di punti Super Licenza per facilitare il suo ingresso in Formula 1 per la stagione 2023, chiudendo ogni trattativa con AlphaTauri.
Sebbene queste informazioni siano relativamente di dominio pubblico, un’intervista con Scott Goodyear fornisce ulteriori informazioni sulla battaglia di Herta per entrare in F1.
Herta ha provato a gareggiare nelle categorie inferiori d’America
In un’intervista con il podcast “Racer to Racer”, Goodyear ha spiegato che Herta ha provato a gareggiare in alcune delle categorie inferiori d’America per guadagnare i punti Super License necessari:
“Lui [Bryon Herta, Colton’s father] chiamato a luglio appena prima di Toronto, e volevo vedere se potevamo convincere Colton a entrare e correre nella nostra serie. [He wanted to race] Perché aveva bisogno di più punti Super Licenza. E lo stavamo approvando dal punto di vista della serie, e il nostro gruppo di gestione lo ha approvato. Ma non è riuscito a ottenere l’autorizzazione dalla FIA per poterlo correre e avere l’opportunità di correre nella serie e raccogliere alcuni [Super License] punti.”