Dopo la conclusione della stagione 2009 di Formula Uno, il rifornimento di carburante è stato bandito nel tentativo di ridurre i costi e migliorare la sicurezza. I veicoli non sono autorizzati a fare rifornimento durante una gara secondo le regole e i regolamenti delle corse di Formula 1.
Nel corso degli anni, la Formula 1 ha subito diverse modifiche dal suo debutto nel 1950. Lo sport è progredito notevolmente, dalle regole alle automobili, e una modifica alle regole che si è verificata è il divieto di rifornimento. Il rifornimento di carburante è stato bandito dalle gare di F1 dalla FIA nel 2010, una decisione che è stata accolta con varie reazioni. Allora perché questa legge è stata confermata? Esaminiamo le specifiche del motivo per cui i veicoli di F1 non sono più autorizzati a fare rifornimento durante le competizioni.
Sicurezza
La sicurezza è stata la considerazione principale nella decisione della F1 di vietare il rifornimento di carburante. È uno scenario rischioso quando un veicolo entra ai box per fare rifornimento poiché la benzina viene pompata in una macchina che è già calda. Un incendio può iniziare anche da una piccola fuoriuscita, e questo è accaduto troppo spesso in passato. Le perdite di carburante hanno già colpito piloti come Felipe Massa e Kimi Raikkonen, e persino il padre di Max Verstappen, Jos, è stato coinvolto in un grave incidente nel 1994.
Riduzione dei costi
L’onere della procedura è stato il secondo importante elemento che ha portato al divieto di rifornimento. La spesa per portare sulle rotaie piattaforme di rifornimento specializzate è stata ridotta eliminando il rifornimento di carburante. Sebbene le squadre avessero iniziato a fare affidamento sulla procedura di rifornimento come un modo per guadagnare un vantaggio, ciò è stato fatto anche per ridurre le spese per le squadre.
Il rifornimento può tornare in auge in F1?
I fan hanno occasionalmente suggerito il ritorno del rifornimento in Formula 1, anche se è estremamente improbabile che ciò accada. L’età attuale della F1 è focalizzata interamente sul risparmio dei costi e sul miglioramento dell’attività in pista. I team non sono ansiosi di includere il rifornimento poiché aggiungerebbe un altro aspetto di spesa all’equazione.
Tuttavia, al fine di ottimizzare le prestazioni in base alle regole esistenti, i team devono fare affidamento su tattiche come la durata degli pneumatici, la configurazione della vettura e il carico di carburante. Il carico di carburante è un elemento chiave, anche se non è così critico come gli altri.
In conclusione, il divieto di rifornimento F1 è stato implementato per ridurre le spese e migliorare la sicurezza. A causa delle attuali limitazioni, le squadre devono fare affidamento su altre tattiche e variabili per giocare al massimo delle loro potenzialità. In questo momento, è abbastanza dubbio che il rifornimento di carburante ricomparirà perché lo sport sta lavorando per migliorare la sua sostenibilità ed efficacia.