Con il buon inizio della stagione 2023 di Formula 1 della Red Bull, molti si chiedono se Sergio Perez possa finalmente rivendicare il suo primo titolo mondiale.
Dopo vittorie in Arabia Saudita e AzerbaigianPerez è a soli sei punti dal doppio campione in carica e compagno di squadra Max Verstappen nella classifica piloti.
Con l’avanzare della stagione, la battaglia tra i due piloti della Red Bull dovrebbe surriscaldarsi.
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La fiducia e il rapporto di Perez con Verstappen
Perez crede di poter lottare con Verstappen per il Mondiale quest’anno, affermando di esserne “certo”.
Si sente a suo agio con la macchina, che crede possa rimanere competitiva per tutta la stagione. Il pilota messicano ha anche parlato del suo rapporto con Verstappen, dicendo che hanno molto più rispetto reciproco di quanto si possa pensare.
Nonostante la loro rivalità in pista, mantengono un’ottima atmosfera all’interno del team e un alto livello di rispetto reciproco per gli ingegneri.
Il consiglio dell’ex pilota di F1: lascia perdere il “Mr. Atto da bravo ragazzo
Poiché Perez mira a garantire il campionato, l’ex pilota di F1 Anthony Davidson suggerisce che deve smettere di essere “Mr. Nice Guy” e entrare nella pelle di Verstappen, in modo simile a come Nico Rosberg ha infastidito e sfidato Lewis Hamilton durante la loro battaglia per il titolo del 2016.
Davidson ritiene che Perez debba fare sacrifici personali e adottare un approccio più aggressivo per aumentare le sue possibilità di vincere il campionato.
L’empatia e l’intuizione di Bottas sulla lotta per il titolo
Valtteri Bottas, che ha affrontato una situazione simile durante la sua permanenza alla Mercedes, prova empatia per Perez mentre gareggia contro Verstappen.
Bottas ha ammesso che gli ci sono voluti cinque anni per accettare che Lewis Hamilton fosse più veloce e comprende le sfide che Perez deve affrontare nel tentativo di battere il suo compagno di squadra.
Il finlandese ritiene che Perez abbia avuto finora una stagione decente, ma battere Verstappen non sarà facile.
Nessun gioco mentale per Perez
Perez ha dichiarato di non essere interessato a giocare una guerra psicologica con Verstappen, concentrandosi invece sul miglioramento personale e lavorando con i suoi ingegneri. Apprezza la Red Bull per non aver implementato gli ordini di squadra e aver permesso a entrambi i piloti di correre a tutto gas. Perez è fiducioso che finché ci sarà rispetto tra lui e Verstappen, potranno mantenere una sana rivalità mentre gareggiano per il campionato.